Il carretto o carrettu ha rappresentato nell’800 un ottimo mezzo di trasporto per i siciliani. Infatti questo permetteva di percorrere le prime strade dell’isola dei Borboni, più grandi delle mulattiere, molto sconnesse e impervie.
Decori del carretto siciliano
In particolare la cosa che colpisce profondamente sono i disegni. Alcuni pensano che siano stati realizzati per imitare le carrozze dei nobili, altri che volessero semplicemente portare un messaggio importante per il proprietario.
Inoltre i disegni figurativi decorati sul cassone erano molto diversi tra loro. Alcuni raccontavano di avventure cavalleresche che trasmettevano, assieme ai motivi geometrici gialli e rossi, forza e audacia. Altri avevano tematiche religiose, con il blu, profondo e meditativo, e il bianco.
La tematica del carretto siciliano
Per quanto riguarda la tematica, ci ha colpito maggiormente quella cavalleresca, relativa ai personaggi storici e ai paladini: Angelica e Orlando, Ruggiero e Bradamante, così come Riccardo cuor di Leone. Tutti rapiti da un dipinto e resi immortali nel loro “momento” di massimo successo.
Bradamante, la donna guerriera, difende la sua fede e il suo amore Ruggiero da mille pericoli; Angelica, la donna dal fascino irresistibile che, per quante ne faccia il potente e bellissimo Orlando, seguirà il suo cuore, sposando il musulmano Medoro…
Ma ancora più importante è che le storie che s’intrecciano sono molte e appassionanti e rappresentano una parte molto nobile dell’animo siciliano: la determinazione, il coraggio e la voglia di lottare sempre, anche quando tutto sembra andar storto.
Il carretto siciliano oggi
In particolare negli ultimi anni si assiste ad un ritorno della letteratura popolare siciliana. Si sentono nelle strade i cantastorie e le marionette si muovono nei piccoli teatri dell’Opera dei Pupi. E’ un bene che si possa rispolverare la nostra storia. In altre parole si possono crescere le nuove generazioni con la consapevolezza che il carretto non è solo un souvenir per turisti, ma è uno dei simboli della Sicilia.
In tutta onestà un’isola che si “muove” anche nei cammini più difficili, che con tenacia trasporta il suo essere in ogni parte del mondo. Ancor di più tutto ciò lo fa con l’allegria, l’entusiasmo e la passione per la conoscenza che la contraddistingue.